Uno studente perugino appena diciottenne è stato denunciato a piede libero dalla Digos per avere lanciato una bottiglia incendiaria nell’androne della Casa dell’associazionismo. Risultato incensurato e non legato ad ambienti politici, è stato individuato anche grazie ad alcune immagini.
Si è comunque presentato spontaneamente in questura con il padre ammettendo le proprie responsabilità. Gli investigatori parlano di una “bravata” fatta per attirare attenzione, senza un obiettivo preciso.