Ha ucciso la mamma di 89 anni, malata da tempo di Alzheimer, sparandole un colpo di pistola in testa e dopo qualche ora ha chiamato i carabinieri: “Venite ho ucciso mia madre: le ho sparato”. È successo ad Erba, in provincia di Como, in un appartamento di via Verri.
L’uomo, Massimo Rosa, 59 anni, ha impugnato una vecchia pistola che era appartenuta al nonno e ha ucciso la madre, Luigia Castelnuovo, da circa 15 anni costretta a letto, coprendole la testa con un cuscino. Alla base del gesto ci sarebbe l’esasperazione di lunghi anni passati ad occuparsi della madre e la difficoltà e non riusciva a trovare una struttura che si occupasse della donna.
Presente in casa anche il fratello, Sandro Rosa, di 61 anni: secondo quanto è emerso Massimo Rosa ha esploso un colpo di pistola anche contro il muro della camera da letto del fratello ma non è ancora chiaro se avesse avuto intenzione di uccidere pure lui. Il killer è stato arrestato dai carabinieri.
(Foto tratta da erbanotizie.com)