Ci sarà ancora un italiano alla guida dell’Industria nella Commissione europea: Ferdinando Nelli Feroci prende il posto di Antonio Tajani. La sua nomina è stata approvata con 421 voti favorevoli, 170 contrari e 32 astensioni. Continua intanto il braccio di ferro sulla nomina di Federica Mogherini come ministro degli Esteri Ue, perché resta forte la fronda contro la titolare della Farnesina.
Nelli Feroci è stato rappresentante permanente dell’Italia presso la Ue dal 2008 sino a fine giugno dello scorso anno, quando è stato sostituito dall’attuale ambasciatore Stefano Sannino. Diplomatico di carriera dal 1972 al 2013, è stato capo di gabinetto (2006-2008) dell’allora ministro degli Esteri Massimo D’Alema e precedentemente direttore generale per l’integrazione europea (2004-2006) presso il Ministero degli Esteri.
“Vorrei procedere in uno spirito di continuità con il mio predecessore: la competitività sarà il fattore chiave nella mia azione”, ha sottolineato Feroci nel suo discorso di presentazione, che ha guardato ai problemi reali: “Le imprese – ha aggiunto – possono e devono svolgere un ruolo decisivo nella lotta alla disoccupazione, soprattutto giovanile”.
La nomina di Feroci è stata approvata dalla plenaria di Strasburgo assieme a quella di altri tre volti nuovi, il polacco Jacek Dominik al Bilancio, il finlandese Jyrki Katainen all’Economia e la lussemburghese Martine Reicherts alla Giustizia, cittadinanza e diritti fondamentali.