Momenti di panico questa mattina alle 8.30 circa sulla linea A della metropolitana romana, tra le fermate Lepanto e Flaminio: dopo due brusche frenate, un convoglio si è fermato a causa di un tubo di 5 metri che ha sfondato il tetto della galleria della metro alla stazione Flaminio, finendo poi su un vagone e colpendo il finestrino del macchinista. Non ci sono feriti. La metro è ferma tra le stazioni San Giovanni e Battistini, con forti ripercussioni sul traffico capitolino.
“In relazione all’interruzione della Metro A – si legge in una nota diffusa da Atac spa – tuttora in corso su parte della linea, Atac precisa che l’evento si è verificato a causa dell’interferenza di lavori in corso di micro-palificazione curati dall’appaltatore Ferrovit Scarl, presso la stazione Flaminio della ferrovia regionale Roma-Viterbo, che ha reso necessaria la disalimentazione della linea metropolitana all’altezza della stazione Flaminio”.
“I lavori edili connessi alla realizzazione del nuovo capolinea della ferrovia regionale Roma-Viterbo – si legge ancora – hanno determinato un piccolo cedimento strutturale della volta della galleria della stazione della Metro A Flaminio, in corrispondenza dei binari a servizio della tratta utilizzata dai treni in direzione Termini. Il cedimento della volta è stato causato da un’armatura funzionale a dei micropali di fondazione, uno dei quali ha invaso la sede ferroviaria ostacolando alle ore 8.35 il passaggio del treno numero 7, partito dalla stazione Battistini alle ore 8.11, che stava sopraggiungendo in stazione, quindi a velocità rallentata”.
La Procura di Roma ha intanto avviato una indagine: il procedimento, al momento senza indagati o ipotesi di reato, è coordinato dal pm Pietro Pollidori, che ha disposto una serie di acquisizioni documentarie e fotografiche inviando sul posto ispettori del lavoro. Al vaglio del pm passerà la sicurezza del cantiere da dove si sarebbe staccato il palo che ha colpito il convoglio.