La chiesa anglicana ha approvato l’ordinazione delle donne vescovo durante il sinodo generale a York: la camera dei vescovi ha votato con 37 a favore, due contrari e un astenuto, quella del clero con 162 voti a favore, 25 contrari e quattro astenuti, mentre la camera dei laici 152 favorevoli, 45 contrari e cinque astenuti.
Già a partire dal prossimo anno potrà essere ordinata una donna a capo di una diocesi: Justin Welby, arcivescovo di Canterbury, ha sempre sostenuto la riforma e si era detto “speranzoso” di vederla passare, mettendo da parte un divieto “incomprensibile”.
A sostenere Welby c’è anche il premier britannico David Cameron, che in Parlamento si era dichiarato “fermamente a favore delle donne vescovo, che riaffermano la posizione della Chiesa d’Inghilterra come una Chiesa moderna e in sintonia con la nostra società”.
Prima dell’entrata in vigore, l’esito del voto avrà bisogno dell’approvazione del capo formale della Chiesa d’Inghilterra Elisabetta II.