Un detenuto di 47 anni durante la visita con i familiari, la moglie e i due figli, nel carcere fiorentino di Solicciano, si è barricato con loro nella sala colloqui prendendoli in ostaggio. A causare il gesto del detenuto, secondo quanto riportano fonti polizia penitenziaria, sarebbe stato il divieto di cedere alcuni oggetti ai suoi familiari senza l’autorizzazione della direzione carceraria.
L’uomo, che si trova in carcere per essere stato giudicato colpevole per pene che lo terranno in galera fino al 2025 sarebbe andato in escandescenza e avrebbe colpito un ispettore di polizia penitenziaria. Nei giorni scorsi l’uomo era stato trovato all’interno del carcere con un telefono cellulare e si trovava in isolamento in attesa del trasferimento ad un altro carcere.