Continuano gli scontri tra israeliani e palestinesi. Una prima breve operazione di terra dell’esercito israeliano è stata effettuata nella notte contro postazioni di Hamas. Il blitz terrestre nella Striscia di Gaza dei commandos israeliani è avvenuto contro un sito per lancio di missili a lunga gittata.
Nello scontro a fuoco con Hamas, 4 di loro rimasti leggermente feriti, riferisce l’Esercito. Da Gaza lanciati verso lo Stato ebraico 800 razzi in cinque giorni.
Per oggi Israele ha ordinato lo sgombero di interi rioni di Gaza, indicandoli come terreno di combattimento. “Chiunque trascuri le istruzioni dell’esercito metterà la vita di se stesso e della sua famiglia a rischio. Attenzione”. E’ quanto si legge nei volantini lanciati dall’esercito israeliano sulla zona di Beit Lahia, nel nord della Striscia di Gaza, con l’avviso agli abitanti di abbandonare prima di mezzogiorno le case. “L’operazione dell’esercito – è scritto – sarà breve”. Migliaia di persone si sono date alla fuga.
Il bilancio degli scontri si aggrava di ora in ora. In sei giorni di azioni sulla Striscia, si contano 165 morti, di cui 33 bambini e adolescenti e 16 donne. Nei bombardamenti sulla Striscia di Gaza sono 55 le vittime solo nelle ultime 24 ore. Ultima vittima dei raid un 14enne palestinese, che al sesto giorno di scontri porta il totale delle vittime a 162.
Oggi a Vienna minivertice occidentale tra Usa, Francia, Gran Bretagna e Germania su una proposta di cessate il fuoco.
We are dropping these leaflets above N. Gaza, warning civilians to move away from Hamas terrorists & command centers. pic.twitter.com/HxVWjjGpsC
— IDF (@IDFSpokesperson) 13 Luglio 2014