La lunga e complessa trattativa tra Alitalia e Ethiad sta per concludersi ma sul tavolo restano ancora diversi nodi da sciogliere. Su tutti il problema degli esuberi. L’accordo raggiunto nella serata di ieri divide i sindacati: ok alla proposta quadro del governo da Cisl, Uil e Ugl, mentre Cgil si prende tre giorni di tempo fino a mercoledì.
Contrari all’intesa raggiunta anche i rappresentanti di categoria che rappresentano i piloti e il personale navigante Anpac, Anpav e Avia.
Secondo quanto prevede l’accordo i 2.251 esuberi iniziali si ridurrebbero a 1.635: 616 saranno ricollocati in Alitalia, 681 saranno esternalizzati, mobilità per 954. Intanto è stata rinviata a lunedì la discussione su accordo aziendale e di settore.
Continua la corsa contro il tempo per portare a casa il risultato. Previsto per martedì l’arrivo del numero uno di Etihad, James Hogan, che volerà in Italia per concretizzare l’investimento della compagnia araba: almeno 560 milioni. Se il via libera della Cgil arriverà, sarà a tempo quasi scaduto.