Quasi una gabbia, nella Galleria Umberto I di Napoli. Dopo la tragica morte di Salvatore Giordano, il ragazzo di 14 anni ucciso dal crollo di alcuni calcinacci, il Comune ha messo all’opera i vigili del fuoco che hanno trovato quattro aree “critiche” all’interno della zona. La galleria è troppo pericolosa per rimanere completamente aperta: sarà transennata e chiusa parzialmente al pubblico.
Tecnici del Comune e polizia municipale stanno lavorando insieme ai pompieri per garantire l’apertura parziale della galleria: le quattro zone critiche saranno comune off limits per i visitatori. I lavori dureranno almeno una settimana: gli operai hanno già iniziato il montaggio di un ponteggio sul lato della Galleria che si affaccia sul Teatro San Carlo.
Tra le zone a rischio c’è quella sottostante una delle otto statue degli angeli che sovrastano gli archi interni della galleria. I lavori sono necessari per la messa in sicurezza del luogo ma c’è anche la rabbia dei commercianti: molti negozianti hanno protestato veementemente preoccupati per il futuro delle loro attività.