Una vera e propria bomba ecologica pronta a scoppiare a Palermo, a pochi metri da una delle zone di mare più frequentate del capoluogo siciliano. La polizia municipale, nell’attività di controllo del territorio predisposta dal comandante Vincenzo Messina, ha sequestrato un lotto di terreno di circa 30.000 metri quadrati, in Via Partanna Mondello n. 52. Cinquemila di essi sono occupati da capannoni industriali ricoperti con eternit.
Il sequestro è stato eseguito dagli agenti del nucleo di polizia urbanistico-edilizia coordinati dal commissario Enrico Farina, per grave inquinamento ambientale e potenziale pericolo alla salute pubblica, perché all’interno del lotto è stata riscontrata la presenza di circa 5.500 metri quadrati di eternit, utilizzato nelle coperture dei capannoni industriali presenti nell’area. Il materiale riscontrato è stato sottoposto al campionamento del laboratorio medico salute pubblica.
Nell’area ormai dismessa da precedenti insediamenti industriali circa 5.500 metri quadrati sono occupati da capannoni industriali di proprietà della Regione Siciliana ed il lotto, delimitato da un lato da un muro con cancello di accesso carrabile, confina con un’area di proprietà di una nota concessionaria e due grandi esercizi commerciali. La struttura versa in grave stato di degrado e ammaloramento poiché nel tempo, l’ente proprietario non ha ottemperato agli obblighi previsti dalla normativa, circa la messa in sicurezza del sito.