L’UE ha avviato le indagini chieste da Zuckerberg lo scorso maggio sull’acquisizione record da 19 miliardi di WhatsApp: a riportare la notizia è il Wall Street Journal, che indica inoltre un questionario inviato dalla commissione ai concorrenti del servizio di social messaging, quali Telegram, Line e WeChat, per stabilire l’impatto della fusione sulla concorrenza.
Le preoccupazioni della Corte sembrano essere relative più al trattamento degli utenti che al lato economico dell’acquisizione: i 500 milioni di iscritti infatti, “inviano” regolarmente la propria rubrica a WhatsApp per trovare i nuovi utenti iscritti.
“Facebook preferisce essere passata al vaglio dalla commissione che dalle autorità di regolamentazione di vari stati, che potrebbero chiedere più informazioni” aveva infatti sottolineato Thomas Graf, esperto di antitrust di Cleary Gottlieb Steen & Hamilton.