I due medici legali coinvolti nella vicenda dovevano eseguire un esame autoptico sul corpo di un uomo deceduto nei giorni scorsi in un incidente stradale, ma una volta entrati nella sala per le autopsie e trovando il cadavere già sul tavolo, non hanno dato peso al fatto che non vi fosse il cartellino identificativo e hanno iniziato l’esame.
Ma era l’uomo sbagliato: il cadavere esaminato era in realtà quello di un uomo deceduto in una privata mentre quello di cui si dovevano occupare era ancora in una cella frigorifera. I due hanno persino compilato il verbale.
Ad essersi resi conto dell’errore sono stati i familiari della vittima, che hanno lanciato l’allarme alla visione del corpo sbagliato: i medici legali sono stati dunque richiamati a Taranto ed è partita l’indagine. I carabinieri, giunti in ospedale, hanno raccolto diverse deposizioni che hanno confermato l’errore: adesso rimangono da verificare e qualificare le eventuali responsabilità da contestare ai due medici.