La sua ragazza riceve delle attenzioni e lui la difende. Per tutta risposta è stata aggredito a colpi di ascia al volto.
È successo a un giovane polacco di 24 anni, Tomasz Marcin Bukala. I carabinieri di Nicosia, in provincia di Enna, hanno individuato i suoi due presunti aggressori, Angelo Confalone 67 anni, e il figlio Vito, di 37 anni, ai quali sono state notificate due misure di arresti domiciliari.
A quanto è emerso della indagini il 37enne aveva iniziato una vera e propria persecuzione nei confronti della ragazza e della figlia, e per mesi le aveva riempiti allo stesso tempo di insulti e di avances. La coppia aveva riferito i fatti ai carabinieri che più volte avevano intimato Vito Confalone di non importunare la ragazza. L’aggressione è avvenuta in pieno centro dopo un breve alterco che il polacco aveva avuto con i due.
Gli aggressori hanno colpito al volto la vittima con una ascia affilata usata per potare gli alberi. I militari, avvisati da alcuni passanti, che avevano segnalato una rissa, hanno disarmato i due e li hanno arrestati.
I Confalone, in flagranza di reato, sono stati arrestati con l’accusa di lesioni personali aggravate e minacce aggravate dall’uso di armi. Il giovane polacco, trasportato all’ospedale di Nicosia, ha ferite al volto e allo zigomo e trauma cranico.