La Procura generale ha presentato ricorso contro la decisione del Tribunale di Sorveglianza che ha accolto l’istanza di detenzione domiciliare speciale per Annamaria Franzoni. La procura chiede che la donna condannata a 16 anni per l’omicidio del figlio torni in carcere: se ne discuterà in Cassazione.
Nei motivi del ricorso si sottolinea il fatto che la psicoterapia prescritta (ritenuta dai giudici uno degli strumenti che consentono di contenere la pericolosità) può proseguire in carcere.
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