È stato raggiunto in conferenza unificata un accordo tra Governo, Regioni, Comuni e Province per il varo di un piano per la gestione dei profughi, con relative politiche di accoglienza. Lo ha annunciato il presidente dell’ Anci Piero Fassino che ha giudicato l’accordo “politicamente rilevante”. Lo stanziamento è pari a 370 mln per il 2014.
Della cifra complessiva, ha spiegato Fassino, 70 milioni sono stati stanziati per i minori non accompagnati. Il piano sottoscritto oggi con il governo prevede: la raccolta in mare degli immigrati, da parte dello Stato; lo smistamento entro 48 ore in centri regionali per l’identificazione; l’allocazione e l’integrazione nei comuni con metodo Sprar (Sistema per i richiedenti asilo e rifugiati). “Questo sistema dal primo luglio – ha spiegato il presidente dell’Anci – è stato esteso e consente l’accoglienza a 20 mila persone e potrà essere ulteriormente esteso a 35 mila, ma per questo dovranno essere erogate più risorse”.
Fassino ha poi spiegato che “è stata risolta finalmente la vicenda dei minori non accompagnati, che da oggi verranno gestiti con il metodo Sprar e non in maniera separata”. Regioni, Comuni e Province chiederanno al governo per il 2015 che lo stanziamento ulteriore di risorse diventi una priorità. A fronte dell’accordo sottoscritto oggi i bandi emessi dalle prefetture per l’accoglienza sono destinati ad essere uno strumento transitorio.