Ha spinto gli amici che gli passeggiavano accanto per evitare che alcuni calcinacci che stavano cadendo dal soffitto li colpissero. E invece quei pezzi di cornicione sono caduti addosso a lui. La morte assurda di Salvatore Giordano potrebbe avere dei colpevoli: cinque persone sono state indagate dalla procura di Napoli per omicidio colposo.
Il primo atto dell’inchiesta della procura di Napoli è arrivato mentre il cuore di Salvatore smetteva di battere, all’ospedale Loreto Maro. Il ragazzo aveva 14 anni ed era stato colpito da alcuni pezzi di soffitto caduti dalla Galleria Umberto I, sabato.
L’inchiesta oltre ad accertare le responsabilità e la competenza della manutenzione del cornicione crollato, vuole far luce sulla competenza dei privati – nell’edificio ci sono diversi uffici – e del pubblico, ovvero il Comune di Napoli o la Sovrintendeza.
Non è ancora chiaro infatti di chi sia la proprietà del cornicione crollato. Probabilmente i magistrati nei prossimi giorni metteranno al lavoro i periti per accertare la causa del crollo. Tra gli indagati, secondo le indiscrezioni, alcuni amministratori di condominio e tecnici comunali. Gli avvisi di garanzia saranno inviati nelle prossime ore.