Espiantati e destinati a pazienti in diverse città italiane gli organi del carrozziere perugino che domenica aveva tentato il suicidio dopo avere sparato e ferito la ex compagna, il figlio e un’amica della donna. L’uomo è stato dichiarato ieri clinicamente morto.
Le operazioni di espianto – riferisce l’ufficio stampa dell’ azienda ospedaliera del capoluogo umbro – sono cominciate la notte scorsa alle 22, con impegnate diverse equipe multidisciplinari dell’ospedale di Perugia, coordinate dalla responsabile del Centro trapianti regionale Tiziana Garzilli.
Il cuore è stato trasportato nella notte all’ospedale di Catania. I polmoni sono stati invece prelevati dal personale de La Sapienza di Roma e sempre nella capitale, a Tor Vergata, verrà trasportato il fegato, destinato a un uomo in attesa di trapianto da oltre un anno.
Le cornee del carrozziere perugino, in virtù di una convenzione con la Regione Marche, sono destinate alla Banca degli occhi di Fabriano. I reni dell’artigiano saranno trapiantati negli ospedali di Perugia e Brescia.
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Il prelievo (non l'espianto!!!!!) degli organi dovrebbe essere tutelato dalla legge sulla privacy; un articolo come questo è vergognoso.