Per i tre lituani condannati per la morte del diciannovenne italiano Joele Leotta, avvenuta nel Kent lo scorso ottobre, la pena è l’ergastolo. Dopo il verdetto di colpevolezza, è arrivata anche la sentenza per Aleksandras Zuravliovas, di 27 anni, Linas Zidonis, di 21, e Saulius Tamoliunas, di 23 anni . Per loro oltre al carcere a vita anche 12 anni per il ferimento dell’amico di Joele, il testimone chiave dell’aggressione, Alex Galbiati.
I tre hanno agito “con una brutalità animale” in un “atroce e rivoltante attacco di gruppo” contro Leotta, che dormiva nella sua stanza sopra al ristorante Vesuvius. Al momento della lettura della sentenza uno dei tre, Zuravliovas ha avuto un gesto di sconforto (per lui sono previsti minimo 21 anni) mentre gli altri due sono sembrati impassibili.
Il giudice Philip Statman è stato particolarmente dure con i tre giovani, rei di avere “oltraggiato la coscienza della nostra comunità” e “devastato una famiglia”. In più il giudice ha svelato: “Mi sono persuaso che nessuno di voi abbia mai mostrato il minimo segno di rimorso”.