All’esito delle perquisizioni fatte ieri dalla Digos a 14 anarchici a Bologna, sono stati trovati elementi che hanno portato a iscrizioni nel registro degli indagati per l’ordigno fatto saltare davanti ad un circolo di Casapound, nella notte tra il 30 giugno e il primo luglio.
Non è noto quante siano le persone a cui la Procura contesta il danneggiamento e l’uso di materiale esplosivo. La telecamera piazzata dalla Digos nei pressi del circolo aveva ripreso due uomini a volto coperto.