L’Istat rivela un aumento dello 0,2%, in valori correnti, relativo alla spesa delle famiglie per consumi finali, sia nei confronti del trimestre che del corrispondente periodo del 2013: si tratta della prima crescita tendenziale dopo due anni, in quanto la spesa non saliva più dall’ultimo trimestre del 2011.
Torna invece un ribasso nel primo trimestre 2014 il potere di acquisto delle famiglie consumatrici, cioè il loro reddito reale: il calo è dello 0,1% rispetto al trimestre precedente e dello 0,2% su base annua.
Un miglioramento di 0,7 punti percentuali rispetto allo stesso periodo del 2013 (7,3%) è stato registrato nel rapporto deficit-Pil, che ora è pari al 6,6%: l’Istat ricorda però che il dato non tiene conto delle operazioni di Swap.