L’anticiclone Titano ha colpito le isole maggiori e, come in Sicilia dieci giorni fa, la Sardegna è in fiamme. L’allarme incendi durerà per l’intero weekend e intanto migliaia di ettari sono andati in fumo. Tra Sulcid e Medio Campidano la situazione è critica: gli incendi seminano il terrore nel Sud della Sardegna. Nella serata di giovedì, due reparti dell’ospedale di Carbonia e una comunità di recupero disabili nel Medio Campidano sono stati evacuati per le fiamme troppe vicine.
Proprio in questa zona è andata in fumo la folta macchia mediterranea di cisti e lentischio e decide di piante di lecci. C’è molta preoccupazione anche per il versante Est del Cosse di Belvedere: le fiamme si sono avvicinate a una pineta comunale di Arbus e anche qui c’è stato bisogno di evacuare alcune case.
Il sindaco di Carbonia Giuseppe Casti è sicuro che si tratti di incendio doloso: “Questo è un atto delinquenziale”. Vicino il paese è andata in fiamme una foresta di querce. I canadair hanno lavorato senza sosta in tutta la regione.
Nelle prossime ora sono previsti picchi di 40 gradi in tutta la Sardegna: l’allerta incendi continuerà per tutto il fine settimana. Spesso le zone incendiate sono inaccessibili con gli automezzi dunque sono pronti molti mezzi aerei in caso di nuovi incendi.