Si chiama “Gliese 832c” ed è una “superterra” distante soltanto 16,11 anni luce dal Sistema solare: il pianeta è molto simile alla terra sia per le condizioni di abitabilità che in termini spaziali e orbita al limite della parte più interna della zona abitale intorno alla sua stella (Gliese 832), una nana rossa.
La sua massa, circa cinque volte quella della terra, tende a far escludere però che possano esistere condizioni adatte alla vita: il pianeta compie una rivoluzione intorno alla sua stella in 35 giorni, e ha una massa che è poco meno della metà di quella del Sole (circa il 45%), ma riceve a stessa quantità di energia della Terra, facendo supporre che potrebbero esserci temperature analoghe a quelle del nostro pianeta.
A scoprirlo è stato un team di scienziati condotto da Robert Wittenmeyer dell’Università nel Nuovo Galles del Sud. I ricercatori, basandosi sugli indici di similitudine terrestre (Esi-Earth Similarity Index), hanno posto “Gliese 832c” tra i pianeti extrasolari più simili alla Terra mai scoperti: “Se avesse un’atmosfera simile alla Terra, il pianeta potrebbe avere condizioni favorevoli alla vita – ha spiegato Chris Tinney, professore di scienze degli exopianeti nella stessa facoltà del team – Ma dato che ha una massa che è cinque volte la nostra, è molto probabile che sia inospitale esattamente come lo è Venere).