Abercrombie & Fitch adotta la taglia “triple zero” e si scatena la protesta: la “000” del colosso americano di abbigliamento corrisponde, secondo le misure europee, a una 32 per adulti, con un girovita di 58-64 centimetri. Molti i clienti e non che hanno espresso il proprio sdegno per questa scelta: l’immissione di questa taglia potrebbe favorire l’anoressia, anche a detta di medici ed esperti.
Dal suo canto, l’azienda si dice stupita della quantità di critiche ricevute e un portavoce ha riferito all’agenzia di stampa tedesca Dpa “di aver tolto la ‘000’ già da tempo”, ma che “non sono ancora state aggiornate le tabelle delle taglie”.
Abercrombie & Fitch non è nuova a scandali simili relativi l’abbigliamento per taglie piccole: Mike Jeffries, CEO dell’azienda, aveva raccontato la scorsa estate di non gradire giovani in sovrappeso nei suoi negozi, ma solo “persone magre e belle”; circa due anni fa, aveva fatto scandalo un’email spedita ai dipendenti di sesso maschile, che venivano invitati a fare 10 flessioni prima di lavorare.