A Palermo la guardia di finanza ha sequestrato beni per un valore complessivo di 16 milioni di euro. Ad essere sigillate dai militari sono state un’impresa di costruzioni, tre ristoranti e diversi villini e terreni. A saltare subito all’occhio il sequestro del ristorante “New Parco dei Principi”. La guardia di finanza ha sequestrato anche le disponibilità finanziarie dei fratelli Ignazio e Giovanni Mannino, titolari dei beni sequestrati.
Giovanni Mannino, 62 anni e originario di Torretta, era stato già arrestato per associazione a delinquere di stampo mafioso nel mese di marzo 2010, durante l’operazione di polizia “Architetto”. Il fratello, Ignazio, è stato condannato, in via definitiva sempre nel 2010, a sette anni per traffico di stupefacenti. Ignazio Mannino è anche attualmente imputato, di fronte alla Corte di Appello di Palermo, di associazione a delinquere di stampo mafioso.
Per Giovanni Mannino non è il primo sequestro, Infatti nel 2012 aveva subito un sequestro importante di beni e ancor prima era stato coinvolto in diverse inchieste legate al reato di associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti e arrestato, nel corso dell’operazione “Iron Tower”, nel 1988.
Negli accertamenti eseguiti dal nucleo di polizia tributaria è emerso come “le disponibilità siano da considerarsi frutto di attività illecite o del reimpiego dei relativi proventi, visto che i redditi dichiarati dai rispettivi nuclei familiari sono risultati palesemente sproporzionati rispetto al valore dei beni e delle attività commerciali possedute”.