“Il M5S esprime solidarietà nei confronti della redazione del Secolo XIX. Il M5S è contro qualsiasi forma di violenza e auspica che non accadano più simili episodi di intimidazioni nei confronti di alcuno”. Il Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo ha censurato con queste poche righe il comportamento di due “attivisti” di Genova che, venerdì scorso, si sono recati alla sede del quotidiano Il Secolo XIX per “farla pagare” ai giornalisti colpevoli di aver scritto “falsità” sul Movimento di Beppe Grillo.
Sul blog dell’ex comico genovese è stato pubblicato anche il comunicato del comitato di redazione del quotidiano, seguito allo spiacevole evento: “La redazione del Secolo XIX manifesta la sua solidarietà al collega Ilario Lombardo oggetto di un linciaggio ignobile da parte di più o meno sedicenti simpatizzanti e militanti del Movimento 5 Stelle e all’addetto alla portineria che il 24 giugno è stato vittima di un’aggressione verbale, e in parte anche fisica, dal triste sapore squadrista. Il lato grottesco di questa vicenda i due “cittadini” in questione non avevano chiaro di cosa stessero parlando, né chi stessero cercando non diminuisce la gravità di questo episodio, soprattutto dopo che il video in questione ha ricevuto quasi 7 mila condivisioni. La portineria del Secolo XIX è sempre aperta (e dunque anche esposta) a chiunque voglia comunicare o lamentarsi di qualcosa, a patto che lo faccia in modo civile”.
>GUARDA IL VIDEO DELL’IRRUZIONE
I giornalisti avevano notato che la diffusione del filmato che i due “attivisti” hanno girato dell’irruzione, accompagnata da insulti, minacce e schedatura fotografica del giornalista, “sia avvenuta nel silenzio del gruppo ligure del Movimento 5 Stelle”. “Dispiace che il blitz di due guappi sia applaudito come esempio di democrazia da una candidata alle scorse elezioni europee in Liguria. Come giornalisti, e come cittadini, siamo convinti che il requisito minimo richiesto per rappresentare gli altri in una democrazia sia il rispetto del prossimo”.
Ed è arrivata dunque la presa di distanza del Movimento 5 Stelle, con la pubblicazione sul blog del leader di queste poche righe. Sono molti infatti, i “veri” attivisti che non hanno apprezzato il comportamento dei due disoccupati di Genova.
Il post si chiude però con queste parole: “Il Movimento 5 Stelle, allo stesso tempo, auspica che finiscano gli episodi quotidiani di diffamazione del Movimento 5 Stelle sulla stampa”.
