Il giudice del Tribunale di Sorveglianza di Milano, Beatrice Crosti, ha richiamato Silvio Berlusconi ad attenersi alle prescrizioni del provvedimento di affidamento ai servizi sociali per la condanna nel processo Mediaset.
Più di un’ora di colloquio di cui non si aveva notizia: ma quando la scorta dell’ex premier è stata avvistata fuori dal Palazzo di Giustizia subito è scattato un campanello d’allarme tra i cronisti che stavano presidiando gli uffici del Tribunale di Sorveglianza, resi però inaccessibili dai carabinieri.
Da quanto si è appreso, Berlusconi è stato convocato per un “richiamo”. La diffida riguarda le parole usate da Berlusconi nei confronti dei giudici di Napoli nel corso della sua testimonianza nel processo a carico di Lavitola.
Silvio Berlusconi ha chiesto “scusa” per quella che ha definito “una battuta” che, ha assicurato, comunque non si ripeterà più.