Per rifinanziare la cassa integrazione in deroga (quella pagata dalla fiscalità generale e non dai versamenti delle imprese) manca “un miliardo”. Lo afferma il ministro del Lavoro Giuliano Poletti che in un’intervista al quotidiano “Repubblica” esclude però una manovra correttiva: “Renzi e Padoan hanno detto che non sono previsti nuovi interventi per il 2014. Per me è risolutivo”.
Quanto all’ipotesi di ridurre il sostegno al reddito da 12 a 8 mesi Poletti dice: “Non abbiamo ancora deciso nulla. È la legge Fornero che prevede dal 2014 l’uscita graduale dalla cassa integrazione e dalla mobilità in deroga”. “Non credo – continua l’ex presidente di Legacoop – che oggi ci siano le condizioni tecniche per smontare o cambiare radicalmente quel provvedimento. E c’è anche un problema di risorse: nel 2014 abbiamo dovuto utilizzare quelle stanziate per finanziare la cassa in deroga del 2013 che altrimenti sarebbe stata scoperta e ora dobbiamo trovare le coperture per il 2014”.
Infine il ministro torna sugli esodati dopo l’annuncio del governo di salvaguardare altri 32 mila lavoratori: “Vorrei che si capisse che ci sono tantissime situazioni che non sono tecnicamente ascrivibili alla categoria degli esodati: persone che perdono il lavoro senza avere ancora i requisiti per andare in pensione. Anche per queste situazioni andrà trovata una soluzione”.
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