Il presidente della federazione calcistica uruguayana, il “folkloristico” Josè Mujica, ha sparato a zero contro i vertici della Fifa, la Federazione Mondiale. “Una banda di vecchi figli di puttana”, ha detto serenamente. Non soddisfatto della prima frase Muijca aggiunge: “Non è giusto infliggere sanzioni fasciste”.
L’Uruguay, per la cronaca, è fuori dai Mondiali, sconfitta negli ottavi per 2 a 0 dalla Colombia.
Il riferimento del presidente della Federcalcio uruguayano è alla pesante squalifica inflitta a Luis Suarez per il morso sulla spalla a Chiellini, episodio oggettivamente inqualificabile avvenuto durante la partita decisiva del girone eliminatorio tra Italia e Uruguay.
Le nove partite di squalifica per Suarez sono state ritenute eccessive da Mujica che ha subito “approfittato” della situazione per sparare una delle sue dichiarazioni un po’ demagogiche che tanto piacciano al popolo dei tifosi.
Da italiani viene un po’ difficile dare ragione a Mujica. O meglio, i vecchi “tromboni” della Fifa a cominciare dal presidente Joseph Blatter non brillano per simpatia e spesso nemmeno per efficienza ma che sia l’Uruguay a parlare è davvero singolare.
Che dovremmo dire noi italiani dei torti subiti contro i sudamericani, per esempio l’espulsione di Marchisio e la mancata espulsione di Suarez?