Stanco delle continue proteste dei suoi compaesani per l’abbaiare dei suo cani, un allevatore di 80 anni, residente a Nurachi, in provincia di Oristano ha ucciso 15 animali. Ha lasciato, poi, le carcasse nel cortile della sua abitazione, coperte con dei lenzuoli bianchi.
Le proteste e l’indignazione sui social network hanno spinto all’intervento le guardie zoofile dell’Enpa, ma non è chiaro chi debba intervenire e come, per seppellirle da qualche parte o comunque “smaltirle” in conformità alla norme sanitarie. L’anziano allevatore, da parte sua, si è limitato a spiegare di essere esasperato per le continue proteste dei compaesani.