Dopo la cena tra i 28 “sherpa” del Paesi dell’Ue, con l’obiettivo di rivedere la bozza di programma e di raggiungere una maggiore flessibilità, la notte di Ypres si era chiusa con qualche tensione. Che sembra però svanire al mattino: Matteo Renzi e Angela Merkel avevano già avuto un colloquio pacificatore nella serata, ma si sono riuniti in un incontro bilaterale anche nella mattina, prima dell’inizio del vertice con gli altri big del Consiglio.
I due leader europei hanno parlato ancora del documento programmatico per la prossima Commissione e delle nomine ai vertici delle istituzioni europee. Se da un lato sembra assodato che alla guida della Commissione andrà Juncker, nonostante il fermo no del britannico David Cameron, dall’altro c’è l’ipotesi Enrico Letta al Consiglio d’Europa, sostenuta proprio da Londra.
Tutto da decidere ancora: il vertice di oggi è fondamentale per il destino dell’Europa. Renzi ieri è stato chiaro: “Prima si fa il programma, poi si parla di nomine”, ma sul piatto della bilancia i nomi potrebbero contare di più. Del resto i leader europei fino ad adesso restano divisi sugli elementi di flessibilità da introdurre per le manovre di crescita.
Nel pomeriggio Herman Van Rompuy affida a Twitter un messaggio importante: “Decisione presa. Il Consiglio europeo propone Jean-Claude Juncker come il prossimo presidente della Commissione europea”.
Decision made. The European Council proposes Jean-Claude Juncker as the next President of the European Commission #EUCO
— Herman Van Rompuy (@euHvR) 27 Giugno 2014
L’ex premier lussemburghese dovrà ora essere votato dal Parlamento europeo il prossimo 16 luglio.