Svolta nell’inchiesta sull’omicidio di Hélène Pastor, l’ereditiera monegasca vittima d’un agguato a Nizza il 6 maggio: il genero, Wojciech Janowski, ha confessato di essere il “mandante” dell’assassinio, commesso per l’eredità, ha annunciato la procura di Marsiglia.
L’uomo d’affari ha confessato d’aver versato 200 mila euro per organizzare il delitto, più una serie di “regali” per circa 50.000 euro. La compagna, figlia della vittima, Sylvia Pastor, ha detto di “sentirsi tradita”.