Aggressione ai danni di un gruppo di omosessuali nella sede dell’associazione Di’ Gay Project di Roma, nella zona San Paolo, durante le prove teatrali del laboratorio di Maria Chiara Cucinotta: secondo quanto riferito, alcuni ragazzi avrebbero fatto irruzione urlando “Froci di merda, vi diamo fuoco” e lanciando escrementi.
“Oltre il momento iniziale di vero panico – ha dichiarato la Cucinotta – vorrei rappresentare a nome di tutti i ragazzi aggrediti il dolore e l’indignazione che proviamo. Tra l’altro, l’attacco a sfondo omofobo ha colpito un bersaglio eterogeneo perfettamente autointegrato, in quanto il nostro gruppo è composto da attori, anche eterosessuali, che lavorano per i diritti indipendentemente dall’orientamento sessuale, secondo lo spirito dell’Associazione Dgp. Non abbiamo subito danni fisici o strutturali, ma nel cuore certamente sì. Amiamo fare le prove in sede e il nostro è un lavoro che fonda la sua anima nella condivisione e nell’uguaglianza. Non ci faremo intimidire. Stasera saremo di nuovo lì, tutti“.
Già in mattinata è stata immediatamente sporta denuncia alle autorità di pubblica sicurezza: “Questo è il primo attacco alla nostra sede in tredici anni di attività – ha denunciato Imma Battaglia, presidente onorario Di’ Gay Project e consigliera Sel – proprio in concomitanza con l’approvazione a Roma della delibera sul testamento biologico e in prospettiva del registro sulle unioni civili. Sollevo ancora una volta – prosegue – il tema dell’emergenza omofobia e sicurezza, che devono essere una priorità nelle politiche nazionali e territoriali. Anche per questo con il gruppo Sel capitolino abbiamo chiesto al sindaco un incontro per discutere di proposte e soluzioni da mettere in atto con urgenza ”.