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Compra i jeans e trova un messaggio disperato | “Siamo schiavi, ci trattano come animali”

“Siamo schiavi cinesi, qui ci sfruttano come animali: salvateci”. Un messaggio che fa gelare il sangue nelle vene, quelle di una donna britannica. Si trovava in una catena di Belfast, in Irlanda del Nord, quando ha comprato un paio di jeans in una nota catena di abbigliamento low cost. La donna comprò i pantaloni ma scopri di non poterli indossare, oggi dopo tre anni ha ritrovato nella tasca questo biglietto.

Secondo quanto racconta Repubblica, la donna ha trovato il biglietto scritto in cinese, ma tranne che per la sua prima parte dove in caratteri grandi viene riportato un Sos, un segnale di pericolo, una richiesta di aiuto.

  

“Siamo detenuti nella prigione Xiangnan di Hubei, in Cina. Da molto tempo lavoriamo in carcere per produrre abbigliamento per l’esportazione. Ci fanno fare turni di 15 ore al giorno. Quello che ci danno da mangiare è perfino peggio di quello che si darebbe a un cane o un maiale. Siamo tenuti ai lavori forzati come animali. Chiediamo alla comunità internazionale di condannare la Cina per questo trattamento disumano”.

Una storia che sembra essere molto difficile da confermare, secondo Amnesty International, che però conferma le condizione disumane e di schiavitù in cui vengono tenuti milioni di lavoratori in tutto il mondo.

Fabrizio Messina

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  • Che la Cina stia abbandonando i pozzi petroliferi in Medio-Oriente, non vi fa pensare che il periodo della schiavitù stia finendo (ed anche i Cinesi stanno cercando di uscire dal periodo petrolifero senza riportare danni pesanti e senza compromettere il loro regime-comunista?)… purtroppo, ogni cultura ha le proprie abitudini secolari (noi, in Italia abbiamo la Mafia e dobbiamo pagare le tasse anche per chi non le paga… loro in Cina hanno errori del passato che hanno convinto, alcuni di loro, che Dio non esiste e, quindi, si illusero che potevano fare tutto quello che volevano perchè rimanevano impuniti (ovviamente c’era, anche lì, la complicità degli U.S.A., dopo aver vinto insieme la Seconda Guerra Mondiale) … io ho eseguito la prarafrasi che allego, nel link sottostante, considerando, sopratutto, il regime comunista (la finta-democrazia U.S.A. l’ho considerata con superficialità); ma penso che immischiarsi nella logica Cinese o creare scandali mondiali dopo 70 anni dalla fine della seconda non sia uno scherzo (negli ultimi 70 anni cosa è stato fatto per evitare queste situazioni?)… non dimentichiamo che anche noi, in Italia, negli ultimi anni siamo schiavi delle multinazionali (come si può notare nei vari talk show che si vedono ogni giono in televisione) -> http://www.youcanprint.it/youcanprint-libreria/narrativa/daodejing-tao-te-ching-parafrasi-ermeneutica.html

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Fabrizio Messina
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