Ormai Vasco Rossi ha abituato bene i suoi fan e anche questa volta ha catturato occhi e orecchie dei sessantamila dell’Olimpico, per il primo dei sette concerti del LiveKom 014, con un ritorno a un rock che sembra quasi metal.
“A furia di fare rock duro si diventa metallari”, dice il Blasco. Per l’occasione il Komandante si è presentato con un nuovo batterista, Will Hunt, che arriva direttamente dalla band alternative metal Usa degli Evanescence.
Il rocker di Zocca, capelli rasati quasi a zero che non rinuncia all’inseparabile berretto, presenta una scaletta di oltre venti brani, tra i più amati della sua carriera da rocker. Da “Gli spari sopra”, che dà via al concerto a “Siamo solo noi”, da “C’è chi dice no” a “Liberi liberi”, da “Sally” a “Vita spericolata”. Ma Vasco ha pescato anche tra i pezzi più recenti “Manifesto futurista” e l’ultimo singolo “Dannate nuvole”. Poi tuffo nel passato con i brani “La strega” e “Sballi ravvicinati del terzo tipo”.
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— Giuseppe Stigliano (@Stigliano_G) 25 Giugno 2014
L’Olimpico si è acceso per lui e per il suo gruppo: che oltre alla new entry Hunt, Vince Pastano alla chitarra ritmica. Gli altri componenti della band sono quelli di sempre: Claudio Golinelli, “il Gallo”, al basso; Stef Burns alla chitarra; Alberto Rocchetti, “il lupo maremmano”, alle tastiere; Frank Nemola alla tromba; Andrea Innesto, “il Cucchia”, al sax e cori e, infine, “la Ferrari del Rock”, ai cori Clara Moroni, unica donna.
È certo che Vasco incanterà anche i 170mila spettatori che hanno già acquistato il biglietto per le tre date romane mentre in 230mila lo osanneranno nelle quattro date di San Siro.
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— Alessia Lautone (@AlessiaLautone) 25 Giugno 2014