ROMEO E GIULIETTA. Ama e cambia il mondo, il musical prodotto da David Zard con la regia di Giuliano Peparini, le musiche di Gerard Presgurvic ed i testi in italiano di Vincenzo Incenzo, arriva a Palermo: dal 16 al 21 settembre occuperà infatti il palcoscenico del Teatro di Verdura, con i suoi ballerini, cantanti, solisti.
Lo spettacolo ha debuttato nell’ottobre 2013 all’Arena di Verona, e da quel momento è stato in scena a Roma, Milano, Napoli, Torino e Firenze, per poi far ritorno a Verona: finora, 154 repliche e oltre 300.000 spettatori.
Davide Merlini sarà Romeo e Giulia Luzi, Giulietta.
“ROMEO E GIULIETTA. Ama e cambia il mondo” sarà presentato giovedì 26 giugno alle 12 a Palazzo Galletti, in piazza Marina. Partecipano il sindaco Leoluca Orlando, l’assessore regionale al Turismo, Sport e Spettacolo Michela Stancheris, l’assessore comunale alla Cultura Francesco Giambrone, il produttore David Zard.
INFO BIGLIETTI:
I biglietti sono disponibili sul sito ufficiale www.romeoegiulietta.it, sui circuiti Ticketone e Boxoffice Sicilia. Infoline Il Sestante: 0922.437474, info gruppi e diversamente abili Il Sestante 0922.437474. Biglietti da 25€.
www.facebook.com/romeoegiuliettaopera
http://twitter.com/romeogiulietta
www.youtube.com/user/romeogiuliettaitalia
Visualizza Commenti
Romeo e Giulietta è un grande spettacolo: andrò sicuramente a rivederlo nella tappa di Roma! Sapere che è a due passi da casa è troppo emozionante!
Non vedo l'ora di poter vedere Romeo e Giulietta a Palermo! Finalmente questa grandissima opera arriverà anche in Sicilia, siamo tutti pronti ed emozionati!
Per noi siciliani è più fafile raggiungere Malta via mare o Roma in aereo piuttosto che recarci a Palermo che è decentrata e le strade sono obsolete. Se l 'intenzione era quella di agevolare i siciliani allora lo spettacolo nn si doveva fareva Palermo, ma a Enna per la sua posizione geograficamente centrale ed equidistante. L 'onorevole Leouca Orlando lo sa, nn bisogna sempre tirare l 'acqua al proprio mulino , così nn si vuole il bene dei cittadini, ma solomil proprio