Nell’altalena di un girone equilibrato ed emozionante è uscita fuori la Grecia. Con un rigore al 92esimo la Grecia ha battuto la Costa d’Avorio, strappandole la qualificazione proprio sul filo di lana. Una qualificazione che sa di miracolo dopo la sconfitta per 3 a 0 con la Colombia nella gara inaugurale e il soffertissimo pareggio (in 10) contro il Giappone.
Nello scontro diretto per la qualificazione (ma se il Giappone avesse vinto la vittoria non sarebbe bastata) la Grecia era passata in vantaggio con Samaris, ha colpito un paio di legni e si è fatta rimontare a un quarto d’ora dalla fine da un gol di Bony.
E invece allo scadere, un fallo ingenuo di un ivoriano ha consentito a Samaras di trasformare dal dischetto. E così la Grecia, che era scesa in campo da ultima del girone, si ritrova negli ottavi di finale (contro la Costa Rica) quasi senza sapere come.
Se la Grecia è una sorpresa, la Colombia, che ha stravinto il girone a punteggio pieno, è invece una certezza. Guardiamo la Colombia con gli occhi del rimpianto. Se l’Italia avesse passato il turno contro l’Uruguay l’avversario degli ottavi sarebbe stata la Colombia, dominatrice del girone C. Ebbene, per quello che si è visto – ma il calcio non è scienza esatta – difficilmente l’Italia vista in queste tre partite avrebbe potuto reggere il confronto. E probabilmente nemmeno l’Uruguay che probabilmente rinuncerà a Suarez per squalifica.
La Colombia è davvero una grande squadra. Tre partite e tre vittorie, nove gol segnati bel gioco, velocità, prestanza fisica: se fossimo il Brasile (possibile incrocio ai quarti) saremmo preoccupati. E’ impressionante anche la mentalità vincente. La Colombia è scesa in campo già certa della qualificazione eppure ha aggredito il Giappone per quasi tutta la partita, volendo fortissimamente la vittoria e trovandola nella ripresa con la firma di Jackson Martinez autore di una doppietta e con la complicità del Giappone che può aspirare al ruolo di grande delusione.
L’esperienza di Zaccheroni (altro italiano ridimensionato in questo Mondiale) finirà qui. A sbloccare il risultato è stato Cuadrado su calcio di rigore. Proprio allo scadere del primo tempo un gol di Okazaki, con un bellissimo gol di testa, aveva riaperto la gara che poi, nel secondo tempo è stata abbondantemente chiusa da Jackson Martinez (10′ e 37′) e Rodriguez (44′).