L’ex assessore regionale alla Sanità del Piemonte, Caterina Ferrero, è stata condannata dal tribunale di Torino a otto mesi di reclusione per irregolarità nella gestione di appalti e commesse. La sentenza è stata pronunciata questa sera al termine di un processo in cui l’accusa è stata sostenuta dai pm Paolo Toso e Stefano Demontis. A Piero Gambarino, all’epoca braccio destro dell’assessore, sono stati inflitti sei anni e mezzo.
Lo scandalo era scoppiato nel 2011, quando Ferrero venne arrestata per turbativa d’asta nella gestione della sanità piemontese. In particolare ai due venne contestata l’assegnazione dell’appalto per la fornitura di pannolini.
Sono stati invece assolti l’ex sindaco di Cavagnolo, Franco Sampò, e l’ex commissario dell’Asl To4, Renzo Secreto, che erano a processo per altri episodi legati alla gestione della sanità piemontese.