L’indice destagionalizzato delle vendite al dettaglio, nel mese di aprile, registra un aumento, nel confronto con il mese precedente, cresce dello 0,4 per cento. Il dato, rilevato dall’Istat, rileva che l’indice, nella media tre trimestre febbraio-aprile, non ha subito nessuna variazione rispetto al trimestre precedente. Le vendite dei prodotti alimentari, nel confronto con marzo 2014, sono cresciute dell’1,2 per cento. In calo, leggero – 0,1 per cento, le vendite di profotti non alimentari.
Rispetto ad aprile 2013, l’indice grezzo delle vendite registra una crescita di 2,6 punti percentuali. Nelle variazioni tendenziali si registrano aumenti sia nelle vendite di prodotti alimentari, +6,7 per cento, che, in modo molto più contenuto, quelle di prodotti non alimentari che crescono dello 0,2 per cento. Nel confronto con il mese di aprile del 2013 si registra una crescita delle vendita sia nella grande distribuzione, +5 per cento, sia per i rivenditori più piccoli che registrano un positivo aumento dello 0,4 per cento.
I primi quattro mesi del 2014 hanno visto l’indice grezzo diminuire di 0,8 punti percentuali rispetto al medesimo periodo dello scorso anno. Crescono le vendite di prodotti alimentari in termini tendenziali del 7,9 per cento e dell’1 per cento per i prodotti non alimentari. Le rivendite che operano sulle piccol superfici di vendita le vendite crescono del 3,5 per cento per i prodotti alimentari, mentre una leggera flessione, – 0,2 per cento, si registra nelle vendite di prodotti non alimentari.
Crescono, in riferimento agli esercizi della grande distribuzione, con variazioni tendenziali positive le vendite del 5,5 per cento per gli esercizi non specializzati e in quelli specializzati del 3,1 per cento. I negozi con una prevalenza di prodotti alimentari registrano un aumento delle vendite del 5,8 per cento, mentre quelli non alimentari vedono crescere le vendite del 2,1 per cento.
Sono principalmente, nell’alveo dei venditori non specializzati a prevalenza alimentare, cresciute le vendite dell’8,5 per cento, ma anche i supermercati vedono una crescita del 5,7 per cento, mentre gli ipermercati crescono di 4,7 punti percentuali.
Tra i prodotti non alimentari in crescita i giocattoli, lo sport e gli articoli da campeggio. Infatti il gruppo di prodotti di giocattoli, sport e campeggio aumentano del 3 per cento, cura della persone + 2,4 per cento, calzature e articoli in cuoio crescono dell’1,8 per cento. Mentre le flessioni principali riguardano i gruppi di elettrodomestici, radio, tv e registratori -1,2, dotazioni per l’informatica, telecomunicazioni e telefonia che registrano -1,1 per cento, il gruppo cartoleria, libri, giornali e riviste a – 1 per cento.