Il gup del Tribunale di Lecce Antonia Martalò, al termine del processo col rito abbreviato, ha condannato dieci ultrà del Lecce coinvolti nei disordini avvenuti al Via del Mare al termine della finale play off del 16 giugno dello scorso anno contro il Carpi, che costò al Lecce la mancata promozione in serie B.
Le condanne variano tra i due anni e sei mesi e gli otto mesi. Gli imputati sono accusati anche di resistenza aggravata a pubblico ufficiale, danneggiamento e invasione di campo.