Gregorio Palazzotto, titolare di una ditta di traslochi, secondo gli investigatori sarebbe il capo della cosca dell’Arenella. È quanto emerge dall’operazione Apocalisse che ha portato all’arresto di 95 persone a Palermo.
Palazzotto da qualche mese era finito in carcere. Su Facebook ha un profilo insieme alla moglie Daiana, la quale postava frasi d’amore nei confronti del marito, costretto alla reclusione. “Amore sono qui a sostenerti”, “Quando questo incubo finirà tornerai a vivere”, “Quello che tu stai passando dentro io lo sto passando fuori” scriveva la moglie sul social network.
Ma Palazzotto su Facebook insultava anche i pentiti. “Non ho paura delle manette, ma di chi per aprirle si mette a cantare”. Attraverso la pagina sui social faceva rivendicazioni contro il sovraffollamento delle carceri e chiedeva l’amnistia.
La procura chiedeva di arrestare anche sua moglie Daiana, che è indagata per associazione mafiosa perché avrebbe portato fuori dal carcere gli ordini del marito.