Partita finita a Recife, vittoria della Costa Rica contro una inconcludente Italia per 1 a 0. Arriva la classica chiamata della Fifa per i test antidoping ma invece dei soliti due o tre calciatori di protocollo, ala fifa ne vuole sette. Bryan Ruiz, Michael Battentes, Keylor Navas, Celso Borges, Christian Bolanos, Marco Urena e Diego Calvo sono stati sottoposti a controlli.
E la Costa Rica non ci sta: “Tali controlli alterano la scaletta del rientro che la squadra aveva nel quartier generale a Santo”, ha precisato la portavoca della Federcalcio della nazionale costaricana, Gina Escobar. I controlli potrebbero durare più del rpevisto e i sette rientrerebbero con sei giorni di ritardo.
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Poi c’è la polemica vera, quella del portiere Keylor Navas: “Se volete potete fare controlli su tutta la squadra, non succede niente”, poi la stangata: “Quanto è successo è una mancanza di rispetto. Comunque, prendiamola con humour, siamo tranquilli e felici di poter andare avanti nella strada dei mondiali. Facciano quel che vogliono, sono le regole della Fifa. Se continuiamo a giocare ed a vincere, e se ci chiameranno tutti, andremo tutti… non c’è problema”.