Da un lato ci sono i numeri esorbitanti dell’evasione che in Italia, negli ultimi 5 mesi, ha registrato ben 3 milioni di “adepti”. Dall’altro c’è l’appello del ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan, che ritiene necessario avviare “interventi per contenere una pressione fiscale che ostacola i ritmi di crescita in linea con i partner internazionali”. Le difficoltà economiche si fanno sentire nel Belpaese e il fisco è tra i temi più dibattuti.
Mentre il ministro Boschi annuncia due grossi interventi, tra cui l’introduzione del modello 730 autocompilato, Padoan è alla festa della Guardia di finanza, “una fondamentale risorsa al servizio del paese. Il governo ripone ampia fiducia nelle vostr competente ed energie investigative”.
“L’evasione, le frodi fiscali, la corruzione” sono “minacce subdole, potenti e globali” che “attentano allo sviluppo economico e sociale degli stati, penalizzano i cittadini e privano i giovani di fiducia e opportunità per il futuro”: alla festa è intervenuto anche Giorgio Napolitano, con il consueto messaggio alla Guardia di finanza.