La Germania rischia di andare in testa coda contro il Ghana, la sua qualificazione resta molto probabile ma non è ancora sicura. Il Ghana invece è la grande sorpresa della serata. Nel primo tempo imbriglia i tedeschi con un calcio tecnico e fisico, comunque essenziale e nella ripresa – quando è stato sul punto di crollare – ha trovato la vitalità necessaria per ribaltare il risultato e mettere i brividi alla Germania che non è stata all’altezza di quella che ha sbriciolato 4 a 0 il Portogallo.
Il secondo tempo della gara è stato bellissimo, pieno di colpi di scena, di gol, di emozioni, di giocate brillanti. Le due squadre hanno cercato in tutti i modi di vincere, senza mai accontentarsi di un pareggio che per motivi diversi avrebbe potuto rappresentare un risultato accettabile già alla vigilia. Un secondo tempo talmente bello da compensare ampiamente un primo tempo anonimo, a tratti noioso, nel quale si è visto davvero poco nelle aree di rigore avversarie.
Viene da chiedersi come ha fatto il Ghana a perdere la prima partita con i meno quotati americani. E dispiace che gli africani siano a un passo dalla eliminazione dal Mondiale. Servirà una vittoria contro il Portogallo e potrebbe anche non bastare. Peccato, perchè tra le nazionali di seconda fila il Ghana è certamente quella che ha più prospettive.
Il gol che rompe l’equilibrio è segnato al 6′ del secondo tempo da uno dei peggiori in campo, Goetze, che sfrutta con molta fortuna un bel cross di Muller: Goetze colpisce male di testa ma la palla carambola sul suo ginocchio e diventa imprendibile.
Sembra la fine del Ghana ed invece è il contrario. Gli africani pareggiano dopo appena 3 minuti con un altro gol di testa, questa volta molto bello, di Andrè Ayew. Altri otto minuti e il Ghana passa in vantaggio con uno spettacolare contropiede impostato dal milanista Muntari e firmato da Gyan che non ha esitazioni davanti a Neuer.
Con la Germania sull’orlo del k.o. il tecnico Low inventa due cambi decisivi: dentro Klose (quarto mondiale) e l’inesauribile Schweinstaiger. La Germania ritrova vitalità e pareggia subito, ovviamente con Klose che devia sotto porta un colpo di testa successivo a calcio d’angolo. Un gol storico perché è il quindicesimo di Klose, che affianca Ronaldo in testa alla classifica dei marcatori di sempre.
Subito dopo il 2 a 2 ci sono state almeno altre otto occasioni da gol, ben distribuite tra le due squadre che a costo di rischiare hanno inseguito la vittoria fino all’ultimo.
Tra le curiosità da segnalare il confronto tra i fratelli Boateng: Kevin Prince nel Ghana, Jerome nella Germania. Ma non è la prima volta, era già successo in Sud Africa nel 2010.
Classifica: Germania 4, Stati Uniti 3, Ghana 1, Portogallo 0