È lo stadio di Palermo la sede che oggi il Napoli indicherà come sede delle partite interne in sede di iscrizione al prossimo campionato di A. Stessa sede indicata provvisoriamente anche all’Uefa per le partite di Champions. Da fonti del club azzurro emerge preoccupazione per i tempi che si allungano nell’iter per il rinnovo della convenzione con il Comune e si sottolinea il rischio di non poter giocare nell’impianto di Fuorigrotta le due amichevoli estive di lusso. Un rischio che coinvolge lo stesso preliminare europeo.
Oltre all’amichevole con il Barcellona in programma a Ginevra il 6 agosto, il tecnico azzurro Benitez ha chiesto altri incontri per preparare al meglio la squadra al preliminare di Champions League. Un rischio, quello di giocare in campo neutro, che coinvolge lo stesso preliminare europeo: il Napoli, come testa di serie, dovrebbe giocare l’andata del 19 o 20 agosto in trasferta, ma la settimana successiva, il 26 o 27 agosto, gli azzurri ospiteranno la gara di ritorno.
I tempi, si apprende, sono stretti anche perché con l’approssimarsi del periodo estivo, potrebbe non esserci tempo perché le commissioni della Federcalcio preposte possano riunirsi in tempo utile per registrare il cambio di campo da Palermo al San Paolo: entro dieci-quindici giorni, infatti, il Napoli dovrebbe comunicare alla Lega calcio e alla Figc l’avvenuto accordo con il Comune di Napoli.