Claudio Fava, vicepresidente della Commissione Antimafia, ha comunicato al presidente di Sel, Nichi Vendola, le proprie irrevocabili dimissioni dal partito. Si tratta dell’ultimo atto di una spaccatura in corso nel partito del presidente della Regione Puglia. Una spaccatura che in pochi ancora hanno il coraggio di ammettere.
“C’è il pericolo che qualche esponente vada via ma non che il partito si spacchi. E’ in corso un chiarimento tra di noi e spero serva a rimettere sul giusto sentire un partito come Sel che vuole discutere con il Pd (ieri in molti hanno votato a favore del Dl Irpef, n.d.r.) ma che riguardo al governo di piccole-larghe intese vuole avere una posizione di opposizione”, ha detto il leader di Sel Nichi Vendola prima di entrare alla segreteria di Sel.
Gennaro Migliore, intanto, in una lettera inviata al presidente di Sel Nichi Vendola e ai componenti della segreteria nazionale, comunica le proprie dimissioni dal partito annunciando che, secondo gli iter prestabiliti, si dimetterà anche dal gruppo parlamentare. Ieri Migliore si era dimesso da capogruppo di Sel. “Oggi non sarò presente al coordinamento nazionale che discuterà delle mie dimissioni da capogruppo di Sel alla Camera. È una decisione che ho preso nelle ultime ore e che ha a che vedere con l’interruzione del reciproco rapporto di fiducia”, scrive Gennaro Migliore dimettendosi da Sel.
“Spero che Gennaro Migliore ci ripensi e torni sui propri passi – ha aggiunto Vendola sulle dimissioni del capogruppo alla Camera del partito – gli voglio bene e l’ho sempre considerato come un figlio”.
Ma Fava e Migliore non sono gli unici. Anche Titti Di Salvo, Ileana Piazzoni hanno comunicato oggi al presidente del partito Nichi Vendola e al coordinatore nazionale Nicola Fratoianni la decisione irrevocabile di lasciare Sinistra Ecologia Libertà.