“Il coniglio ha mangiato il mio prezzemolo. Mi sto mangiando il coniglio”: le macabre foto e tweet della scrittrice britannica Jeanette Winterson stanno facendo il giro del web, soprattutto su Twitter, dove gli utenti l’hanno aggredita a colpi di cinguettii.
Rabbit ate my parsley. I am eating the rabbit. pic.twitter.com/36rOpIxqxj
— JEANETTE WINTERSON (@Wintersonworld) 15 Giugno 2014
Non contenta della prima inqualificabile foto, la Winterson ha mostrato ai suoi follower tutto il processo di preparazione dell’animale sino all’ingerimento da parte del suo gatto.
Here is the rabbit washed and jointed for the pot pic.twitter.com/u3sWUAVIF9
— JEANETTE WINTERSON (@Wintersonworld) 15 Giugno 2014
On the AGA in cider with rosemary and thyme pic.twitter.com/OdezgxYFZQ
— JEANETTE WINTERSON (@Wintersonworld) 15 Giugno 2014
Here is my cat eating the rabbit innards. No waste no packaging no processing no food miles. pic.twitter.com/cByulPi8kN
— JEANETTE WINTERSON (@Wintersonworld) 15 Giugno 2014
La scrittrice, che è stata vegetariana per 9 anni, “non perché non volessi mangiare animali ma perché odiavo l’allevamento industriale”, ha difeso il suo gesto sostenendo: “Perché la carne di allevamento va bene e quella cacciata personalmente è disgustosa?”.
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(g.m.) Tutti mangiamo coniglio e la difesa della Winterson – se vogliamo – può essere condivisibile. Dispiace semmai l’esibizionismo e la crudeltà ostentata, quella proprio non ha senso.