Per il momento si stanno parlando solo a distanza, ma tra Grillo e Renzi la prossima settimana potrebbe esserci un incontro. Un’apertura, molto distante dal loro primo incontro in streaming, che dovrebbe concretizzarsi in un dialogo costruttivo sul tema caldo delle riforme.
Potrebbe essere la prima vera fase di disgelo dopo una campagna elettorale carica di veleni. Renzi, forte del 41% ottenuto dal Pd, sembra adesso un po’ più sostenuto ma nel messaggio a Grillo si intravedono comunque segnali di apertura.
Grillo, sul suo blog, ha scritto: “Noi pensiamo di potere dare un contributo fondamentale alle riforme costituzionali e alla legge elettorale. Il voto di preferenza, il taglio ai costi della politica e il dimezzamento del numero dei parlamentari sono solo alcuni dei punti che mettiamo sul tavolo ignorati finora. Renzi, ci stai o no?”.
“Diciamo fin da ora ai cittadini italiani che non c’è alcuna preclusione da parte del MoVimento 5 Stelle – ha continuato Grillo – ad affrontare anche un tavolo di trattative sulle riforme costituzionali. Vogliamo lavorarci in modo rapido e responsabile, non c’è da parte nostra nessuna intenzione di ritardare il processo”.
La risposta del premier Renzi è stata quasi immediata: “C’è molto da fare e non c’è tempo da perdere. Vi propongo – si legge in una lettera – di vederci mercoledì in un orario da concordare insieme. Vi chiedo soltanto di conoscere meglio l’interlocutore della vostra richiesta di dialogo”.
Poi il premier ha aggiunto che è importante che le forze politiche più rappresentative provino a scrivere insieme le regole del gioco. Nessuno ha la verità in tasca, tutti possono dare una mano. E lavorano con determinazione per arrivare insieme a questo obiettivo comune”.
La risposta ufficiale del M5S alla lettera di Matteo Renzi arriverà nei prossimi giorni ma la delegazione pentastellata ha già dato l’ok per incontrare il premier mercoledì a Palazzo Chigi.