Il Compartimento di polizia postale e delle Comunicazioni di Milano ha denunciato i titolari di ScuolaZoo s.r.l. e i professori coinvolti nell’attività con l’accusa di istigazione a delinquere: sul sito infatti campeggiava lo slogan “Maturando disperato? Ti aiuta ScuolaZoo con l’account di WeChat (un servizio di messagistica istantanea, ndr.)”, che rimandava a una pagina, adesso chiusa, in cui veniva spiegata l’”offerta”, che consisteva nell’inviare una foto della traccia scelta durante gli esami in cambio del tema già svolto da un team di professori.
La Procura di Milano ha dunque emesso un decreto di sequestro preventivo di urgenza della pagina incriminata, con la motivazione di “non aggravare le conseguenze del reato essendo il servizio comunque consultabile da parte degli studenti al momento dell’esecuzione degli esami di maturità”.
Paolo De Nadai e Francesco Fusetti Nazari, i fondatori del sito, smentiscono però la notizia della denuncia, sostenendo: “A noi non è arrivato niente. La polizia postale ci ha solo fatto mettere offline un articolo. È un falso, non ci risultano altri procedimenti in corso”.