Renzi a Firenze per l’inaugurazione di Pitti Uomo | “Non ci sono più alibi per il credito alle imprese”

di Redazione

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Renzi a Firenze per l’inaugurazione di Pitti Uomo | “Non ci sono più alibi per il credito alle imprese”

| martedì 17 Giugno 2014 - 11:17

Il presidente del Consiglio Matteo Renzi è stato a Firenze per l’inaugurazione dell’86esima edizione di Pitti Uomo. Dopo una breve visita fuoriprogramma agli stand allestiti alla Fortezza da Basso, Renzi ha attraversato il centro per raggiungere Palazzo Vecchio, accompagnato dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio Luca Lotti e dal prefetto Luigi Varratta.

Lungo il percorso saluti con i cittadini ed i turisti in coda per entrare al Duomo, insieme agli inviti a “non mollare”, e diverse richieste di selfie tra cui, anche quella di un ciclista che si era fermato, alle quali Renzi si è prestato come di consueto.

 

“Vabbè che in questa città non conto più niente, ma oggi pago io…”: così ha scherzato il presidente del Consiglio Matteo Renzi arrivato in piazza Signoria dove si è fermato al bar in cui abitualmente da sindaco di Firenze andava a prendere il caffè, insieme a prefetto Luigi Varratta e dove è stato raggiunto dalla moglie Agnese e dal sindaco Dario Nardella.

 

“La pagina più bella – ha esordito Renzi nel suo discorso di saluto – non è nei 60 anni trascorsi. Dire questo non significa essere arroganti ma avere una grande ambizione, essere audaci. Il momento più bello e più grande deve ancora venire, questo vale per Pitti, come per tutta la moda Italia”.

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“Il mondo fuori di qui – ha aggiunto il presidente del Consiglio – chiede bellezza e noi che siamo abituati a dare del tu al bello in ogni momento della nostra vita, ce ne dimentichiamo. All’estero c’è una fame d’Italia e di qualità della vita, che noi sottovalutiamo e disperdiamo in mille polemiche e discussioni. Noi dobbiamo fare il tentativo di uscire tutti insieme dalla crisi, provare a investire sul futuro dell’Italia, sapendo che le caratteristiche che ci fanno forti sono più grandi delle preoccupazioni che ci attanagliano. La crisi certo non è finita ma può essere vinta”.

“Non ci sono più alibi per dare credito alle imprese – ha detto Matteo Renzi durante il suo intervento – chiediamo agli istituti di credito di intervenire e di dare un po’ di respiro alle piccole e medie imprese che hanno sofferto”.

“Abbiamo bisogno – ha continuato il premier – di un sistema bancario che faccia quello che la Banca Centrale Europea ha messo in campo”.

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