Come già annunciato, rientra la protesta dei senatori del Pd che si erano autosospesi dal gruppo per protestare contro l’esclusione di Corradino Mineo alla commissione del Senato che si occupa di riforme. L’annuncio arriva in una nota dei quattordici: ieri sera c’è stato un colloquio con il capogruppo del Pd al Senato Luigi Zanda, oggi l’annuncio ufficiale della decisione assunta.
Mineo è stato molto critico verso il progetto del governo di riformare il Senato, con lui i 13 senatori. Adesso il siciliano sarà sostituito da un senatore favorevole al ddl: in questo modo le forze che sostengono l’esecutivo avranno una maggioranza in commissione.
“Abbiamo preso atto delle dichiarazioni del presidente del gruppo Pd del Senato, Luigi Zanda. Le riteniamo positive su due punti di grande rilievo”, dichiarano una nota congiunta i senatori Chiti, Corsini, D’Adda, Dirindin, Gatti, Giacobbe, Lo Giudice, Micheloni, Mineo, Mucchetti, Ricchiuti, Tocci, Turano.
“Riteniamo non positiva” sottolineano i 14 senatori Pd “La decisione di confermare le sostituzioni di Corradino Mineo e di Vannino Chiti nella Commissione Affari Costituzionali. Con questa seria riserva, riteniamo che le dichiarazioni del presidente Zanda ci consentano comunque di riprendere il lavoro all’interno del gruppo Pd del Senato”.